Stavo correndo per non arrivare in ritardo[...] due poliziotti in divisa mi stavano correndo dietro
Sono ormai passati tanti anni, ma mi ricordo dell'episodio tutte volte che transito nella stazione metroplitana di Piazza Duomo. Quel giorno sono sceso dalla metropolitana e stavo correndo per non arrivare in ritardo al lavoro. Non mi ero reso conto che due poliziotti in divisa mi stavano correndo dietro. Mi fermano urlando e mi chiedono da cosa stavo scappando, dandomi del "tu". Repplico che prima di tutto dovevamo darmi del "lei". Uno dei poliziotti mi accusa subito di essere prepotente e mi dichiara in stato di fermo, continuando a darmi del "tu" . Arrivati alla stazione di polizia sotto la MM Duomo, il poliziotto dichiara al suo capo che mi aveva condotto lì perché tentavo di fuggire ed ero prepotente. Rispondo tranquillamente che correvo per non arrivare in ritardo al lavoro. Inoltre ho soltanto preteso del "lei". Per fortuna il secondo poliziotto che era presente dall'inizio non ha smentito la mia versione. Il capo poliziotto si è isolato con i suoi agenti e mi ha reso "la libertà".. Nel frattempo erano passati più di 30 mn ed ero arrivato in ritardo al lavoro.
